Osmosi

Come l’osmosi elimina dall’acqua gli inquinanti

Il principio dell’Osmosi fu scoperto dal Premio Nobel “Jacobus Hendricus Van T’Hoff” già nel 1901. E’ una proprietà tipica dei sali minerali: attraggono i liquidi, vincendo la pressione atmosferica, anche attraverso ostacoli che offrono resistenza, come i materiali semipermeabili.

E’ il principio fisico secondo il quale le cellule del nostro corpo possono alimentarsi correttamente. Infatti sono ricoperte da una membrana semipermeabile che permette loro di filtrare ciò che serve (l’alimento e i sali minerali) e di espellere le sostanze inutilizzate. In natura l’osmosi si manifesta quando due soluzioni a differente concentrazione salina vengono separate da una barriera semipermeabile. La soluzione più diluita passa attraverso la membrana per andare a diluire la soluzione più salina.Invertendo questo procedimento, si otterrà l’osmosi inversa: spingendo a pressione una soluzione salina contro una membrana, si otterrà acqua pura. Le impurità, per via delle loro dimensioni, non sono in grado di superare i micropori della membrana e verranno evacuate allo scarico.

 

L’osmosi dona salute e bellezza

I nostri osmotizzatori possiedono una membrana così selettiva da consentire addirittura la rimozione di sostanze indesiderabili presenti anche in forma molecolare e ionica. Abbiamo così un sistema di depurazione dove non intervengono elementi chimici e non si altera, quindi, la composizione biologica dell’acqua.

Proprio per via delle dimensioni dei suoi micropori, la membrana dei nostri osmotizzatori è in grado di lasciar passare, insieme alle molecole dell’acqua, anche i sali minerali necessari e assimilabili dal nostro organismo: i minerali organici (quelli stessi che sono contenuti, in quantità elevata, all’interno di molti cibi). Fermerà, invece, tutti i sali inorganici: quelli che non possono essere utilizzati nel processo di nutrimento cellulare o per produrre energia quotidiana, e che invece abitualmente si depositano nei nostri reni, provocando la formazione di calcoli, o in mille altri punti impedendo il buon funzionamento dei nostri organi. E’ proprio un’acqua pura, come quella prodotta dai nostri osmotizzatori, che riesce a pulire l’organismo, spazzando via le tossine. Il suo alto potere di drenaggio la rende diuretica e capace di dissolvere grassi e lipidi, favorendo il mantenimento di un corpo sano e bello e di una pelle tesa e luminosa.

 

Lo scopritore

Rotterdam, 30 agosto 1852 – Berlino, 1 marzo 1911

Chimico olandese. Noto per gli studi strutturali, fonda la stereochimica, disciplina che si occupa della chimica dei solidi, sulla base dell’intuizione della rappresentazione nello spazio della tetravalenza dell’atomo di carbonio. Studia a Bonn con Kekulé e a Parigi con Wurtz, dove incontra Le Bel. Dal ’78 insegna chimica ad Amsterdam; membro dell’accademia di Berlino.

Riceve il Nobel nel 1901 per le scoperte sulla dinamica chimica. La motivazione del premio Nobel per la chimica assegnato a Jacobus Henricus van ‘t Hoff: “Per la formulazione delle leggi della dinamica chimica e della pressione osmotica nelle soluzioni”

 

TABELLA RIDUZIONI OSMOSI INVERSA
Percentuale della riduzione delle sostanze mediante un impianto ad osmosi inversa.

Elemento Percentuale di riduzione Elemento Percentuale di riduzione
Calcio 93 – 98% Piombo 95 – 98%
Sodio 92 – 98% Uranio 93 – 98%
Magnesio 93 – 98% Bromuro 90 – 95%
Potassio 92 – 96% Silicato 92 – 95%
Manganese 96 – 98% Cloruro 92 – 95%
Ferro 96 – 98% Nitrato 85 – 95%
Alluminio 96 – 98% Fosfato 95 – 98%
Rame 96 – 98% Solfato 96 – 98%
Nickel 93 – 97% Iposolfito 96 – 98%
Cadmio 93 – 96% Fluoruro 92 – 95%
Argento 93 – 96% Polifosfato 96 – 98%
Zinco 96 – 98% Ortofosfato 96 – 98%
Mercurio 94 – 97% Cromato 85 – 95%
Ammonio 80 – 90% Radioattività 93 – 97%
Selenio 93 – 98% Durezza totale 93 – 97%
Silice 80 – 90% Durezza carbonatica 90 – 95%
Stronzio 96 – 98% Batteri 99+